Nuova Riveduta:

Geremia 49:24

Damasco diviene fiacca, si volta per fuggire,
un tremito l'ha còlta;
angoscia e dolori si sono impadroniti di lei,
come di donna che partorisce.

C.E.I.:

Geremia 49:24

Spossata è Damasco, si volge per fuggire;
un tremito l'ha colta,
angoscia e dolori l'assalgono
come una partoriente.

Nuova Diodati:

Geremia 49:24

Damasco è divenuta fiacca, si volge per fuggire, un tremito l'ha colta; angoscia e dolori l'assalgono come una donna che sta per partorire.

Riveduta 2020:

Geremia 49:24

Damasco diventa fiacca, si volta per fuggire, un tremito l'ha colta; angoscia e dolori si sono impadroniti di lei, come una donna che partorisce.

La Parola è Vita:

Geremia 49:24

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 49:24

Damasco divien fiacca, si volta per fuggire, un tremito l'ha còlta; angoscia e dolori si sono impadroniti di lei, come di donna che partorisce.

Ricciotti:

Geremia 49:24

Damasco è in isfacelo, si è voltata alla fuga, sopraffatta dal terrore, spasimi e dolori l'hanno sorpresa, come una partoriente.

Tintori:

Geremia 49:24

Damasco si è sbigottita, s'è data alla fuga, è stata presa dal tremito, l'angoscia e i dolori l'opprimono come donna partoriente.

Martini:

Geremia 49:24

Damasco è sbigottita, si è data alla fuga, ella è tutta in tremore: l'affanno, e i dolori la premono come donna, che partorisce.

Diodati:

Geremia 49:24

Damasco è fiacca, si è messa in volta per fuggire, e tremito l'ha colta; distretta e dolori l'hanno occupata, come la donna che partorisce.